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E’ arrivata la primavera e vuoi rigenerare il prato?
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Quali sono i lavori necessari a ridare vigore e colore al prato in primavera?
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Quali temperature ci devono essere per poter intervenire?
Abbiamo interrogato i nostri giardinieri per fornirvi le migliori risposte a queste domande, ecco che cosa ci hanno risposto.
Innanzitutto è necessario verificare in che stato è il prato, come ha superato l’inverno. Queste operazioni vanno eseguite solo quando l’inverno è veramente terminato, ovvero quando non c’è più il rischio gelate tardive e soprattutto quando la temperatura del suolo è stabilmente sopra i 10/12 gradi.
Nota bene: stiamo parlando della temperatura del suolo, non quella dell’aria!
Per verificare in che stato versa il prato e di conseguenza il giusto trattamento, potete seguire questa semplice guida:
I. Prato che si può considerare sano.
Rientra in questa categoria un prato che presenta uno stato soddisfacente e non ingiallito. Le zone indebolite e rovinate sono poche o inesistenti e non sono presenti ne diradamenti ne buchi.
In questo caso ecco tre semplici operazioni da eseguire per riavere un prato sano, vigoroso entro poche settimane:
- Taglio basso sui 3 centimetri,
- Arieggiatura per rimuovere il feltro.
- Concimazione con un fertilizzante professionale a cessione programmata.
II . Prato leggermente ingiallito.
Si tratta di un prato che presenta un ingiallimento di superficie dovuto alla stagione invernale, al freddo, alle ghiacciate / brina o dalla neve.
Anche in questo caso basterà eseguire tre semplici operazioni e tornerà verde e vigoroso in poco tempo:
- Taglio basso sui 3 centimetri,
- Arieggiatura per rimuovere il feltro.
- Concimazione con fertilizzante rinverdente di emergenza perfetto per dare in tempi rapidi i nutrimenti necessariPrato con zone diradate.
E’ necessaria una risemina dell’erba.
III. Prato ingiallito e con zone diradate.
E’ necessaria sia la concimazione che una risemina dell’erba.
Trattamento preventivo antifungino
La primavera è anche il periodo ideale per iniziare un trattamento contro le malattie fungine del prato. La cura preventiva è l’unica maniera per evitare l’insorgenza di malattie fungine, ma va attuata con costanza utilizzando i giusti prodotti.
Ora non rimane che mettersi all’opera!
Buon lavoro e contattateci se avete altre domande sulla cura del prato.