Spesso le apparenze possono ingannare e anche se una pianta può sembrare morta, non significa che lo sia.
Può succedere a chiunque di avere una pianta moribonda, anche piante che richiedono poche attenzioni. Ma talvolta è solo disidratata e potreste avere davvero le capacità e gli strumenti per farla tornare a splendere.
Vuoi sapere subito come ridare vigore alle tue piante? Questo è l’articolo giusto per te. Leggi qui di seguito i consigli del giardiniere…
Quali sono i motivi più comuni che causano il deterioramento di una pianta
Partiamo dalle cause. Quali sono i motivi che più spesso causano problemi alle nostre piante?
- L’eccesso di acqua,
- i ristagni idrici,
- la mancanza della giusta quantità di luce,
- i cambiamenti nel loro ambiente,
- insetti, parassiti e malattie fungine,
- carenze di nutrienti.
Per fortuna sono problemi che possono essere risolti facilmente se individuati in modo tempestivo.
Come recuperare una pianta appassita o disidratata in vaso
Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti utili per curare le piante da interni che appaiono secche.
IDRATAZIONE
- Innanzitutto, le radici devono essere reidratate in modo che possano fornire velocemente acqua alle foglie. Se necessario, rimuovete le radici danneggiate per evitare patogeni o infezioni. Importante anche controllare lo stato del terriccio.
- La mancanza d’acqua di solito crea un terreno dalla superficie dura, compatto e staccato dalle pareti del vaso che lo contiene e l’acqua non riesce a penetrare nella zolla fino alle radici. Si può eliminare questo problema forando il terriccio con un oggetto appuntito, facendo attenzione a non rompete la zolla e a non danneggiare la pianta.
- Immergi la pianta con il suo vaso in una vasca da bagno o un recipiente, in modo che il contenitore venga totalmente sommerso dall’acqua, oltre il suo bordo. Tutta l’acqua che utilizzi deve essere a temperatura ambiente.
- Tieni a mollo la pianta almeno fino a quando le bollicine – che indicano la presenza di aria nella zolla – non cesseranno di salire in superficie dal vaso.
- Nei casi più “gravi”, ti consiglio di mantenere la pianta appassita immersa in acqua per ancora almeno mezz’ora. In questo modo, il terreno riuscirà a saturarsi completamente d’acqua.
- A questo punto, estrai il vaso con la pianta dalla bacinella e lascia che scorra via l’acqua in eccesso, prima di riporla nella sua posizione originaria.
POTATURA
- Elimina, infine, con una forbice da giardino le parti secche (rami, steli danneggiati, foglie e fiori). A questo punto, nebulizza con acqua, con cura, la chioma della pianta così pulita dalle parti secche e danneggiate. Pulisci delicatamente con un panno imbevuto di acqua demineralizzata, piovana o raccolta dal condizionatore (non calcarea) le foglie impolverate ed opache. Otterrai una chioma dai colori splendenti.
CAMBIAMENTO
- Fino a che la tua pianta non ha recuperato completamente vigore, è necessario mantenerla in un luogo ombreggiato. Maggiore è la luce che una pianta riceve, più acqua deve utilizzare per idratare i suoi tessuti.
- Alcuni giardinieri esperti in piante da interno consigliano di chiudere ermeticamente pianta e vaso per qualche giorno in un grande sacchetto di plastica, dopo aver effettuato il trattamento reidratante, di potatura e nebulizzazione. Questo permette alla pianta di mantenere costante la necessaria umidità della chioma, in attesa che le radici lentamente ritornino in piena attività. Posiziona la pianta in un luogo fresco e ombreggiato e rimuovi la protezione quando si è un po’ ripresa.
Speriamo di averti dato dei consigli pratici e utili da mettere in pratica subito con le tue piante! Facci sapere come va e se hai bisogno di ulteriori informazioni contattaci qui: info@verde2000giardini.it
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