Bentornati! Questo mese ci avete chiesto in tanti informazioni sul periodo ideale per la potatura delle Vostre piante. Per questo vi abbiamo preparato una panoramica che può esserVi utile.

Iniziamo precisando che ogni specie ha le proprie esigenze, ma quasi tutte necessitano di una potatura di mantenimento durante la fase di riposo vegetativo.

In autunno possiamo potare:

– le piante a foglia caduca e lo faremo quando le foglie saranno tutte cadute. Gli alberi a foglie caduche sono piante che, a differenza di quelle sempreverdi, tra l’autunno e l’inverno perdono tutte le foglie entrando in uno stato di riposo vegetativo. Questo tipo di foglie sono dette anche decidue, termine derivante dal latino che significa “destinate a cadere“.

– gli alberi da frutto, eliminando i rami secchi o con una crescita irregolare, in modo da ottenere una chioma omogenea.

– Alcuni arbusti sempreverdi, ma solo quelli che tollerano bene le basse temperature, come l’Agrifoglio, l’Osmanto, la Pyracantha o il Ligustro.

– Per quanto riguarda le siepi: le specie più resistenti e con 4 anni di età possono subire una potatura di mantenimento in autunno. Negli altri casi meglio una potatura primaverile.

In autunno non si potano le piante aromatiche, le Ortensie e in generale tutte le piante mediterranee, come Olivo e Oleandro. Anche le piante con fioritura primaverile non vanno potate in autunno: meglio farlo al termine della loro fioritura.

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